Endodonzia

Il dente non è un elemento omogeneo ma una struttura formata da diverse parti, ognuna con la sua funzione. Una di queste parti si chiama endodonto ed è l'oggetto di uno specifico ambito odontoiatrico: l'endodonzia. Il dentista che si occupa di questa particolare specializzazione ha come finalità ultima la cura e il recupero dell'endodonto, e cioè della parte interna di un dente contenente la polpa dentaria costituita da vasi sanguigni e terminazioni nervose.
Se l'endodonto è compromesso a livelli tali da pregiudicare ogni tentativo di mantenimento della vitalità o se il tessuto pulpare è già andato incontro a necrosi, tipicamente per un trauma o una carie profonda, ecco che si rende necessario procedere con un percorso terapeutico di endodonzia. Anche qui, come spesso accada nel nostro mestiere, il lavoro viene organizzato in diverse fasi, dalla diagnosi iniziale al monitoraggio del risultato finale.

La prognosi si svolge con radiografie e test termici e di percussione. Segue il trattamento del dente con una cura canalare (meglio nota come devitalizzazione). Il medico procede con la rimozione della polpa infiammata o in necrosi, la detersione con lavaggi di ipoclorito di sodio, la sagomatura del canale eseguita a mano o tramite appositi strumenti rotanti e la misurazione della lunghezza dei canali stessi tramite un apparecchio chiamato rivelatore apicale.
L'ultima fase dell'endodonzia prevede l'otturazione della camera pulpare con materiali appositi studiati per assicurare la piena biocompatibilità. Nel tempo è poi possibile e auspicabile definire un programma di monitoraggio e controllo al fine di verificare lo stato di salute del paziente a distanza di mesi o anni dalla terapia.



Il ritrattamento endodontico

Talvolta si sente parlare di ritrattamento endodontico nei rari casi in cui il dente ricominci a dolere.
Per risolvere la situazione occorre un nuovo trattamento endodontico (da cui il termine ritrattamento), per cui il dente viene riaperto e i canali subiscono un secondo processo di detersione e otturazione. Qualora i canali fossero curvi o in presenza di altre situazioni problematiche, potrebbe essere necessaria un'apicectomia, e cioè un'incisione della gengiva per esporre l'apice del dente al fine di poterlo sigillare definitivamente.


L'endodonzia secondo noi...

  • Conoscenza del paziente per definire il percorso migliore;
  • Organizzazione del lavoro secondo fasi ben precise;
  • Strumenti e tecnologie ad altissima precisione;
  • Anestesia locale per velocizzare al massimo il recupero;
  • Piani di controllo e monitoraggio delle condizioni.

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